Il nostro spazio

è un vero Dojo

Il Dojo è un luogo raccolto in cui il Maestro e i suoi allievi possono concentrarsi appieno su quanto stanno facendo senza pericolo di distrazioni.

In questo luogo regna una visione delle Arti Marziali ad un tempo antica e moderna:

– un’osservanza del rispetto dei Maestri che non sconfina mai in culto della Personalità;
– un intendere l’Arte Marziale come disciplina di crescita della persona, ad un tempo spirituale e tecnica;
– un confronto aperto fra le diverse Scuole di Arti Marziali, da noi vissuto come fonte di ricchezza e conoscenza.

Questo Dojo è un ambiente di allenamento sicuro e sereno per tutti – bambini, uomini e donne – all’insegna del più rigoroso rispetto di tutte le persone.

Etimologicamente significa luogo (jō) dove si segue la via (dō). È un termine giapponese che indica il luogo ove si svolgono gli allenamenti alle arti marziali.

Da wikipedia: “In origine il termine, ereditato dalla tradizione buddhista cinese, indicava il luogo in cui il Buddha ottenne il risveglio e per estensione i luoghi deputati alla pratica religiosa nei templi buddhisti. Il termine venne poi adottato nel mondo militare e nella pratica del Bujutsu, che durante il periodo Tokugawa fu influenzata dalla tradizione Zen, perciò è a tutt’oggi diffuso nell’ambiente delle arti marziali. (prosegui nella lettura su wikipedia)”

Per questo preferiamo utlizzare il termine dojo invece di quello più comune di palestra.
Il nostro Dojo è costituito da un piccolo ingresso, dagli spazi dedicati ai due spogliatoi (femminile e maschile) forniti di docce e servizi igenici, e di un unico ambiente per l’allenamento.

Questo significa che mentre vi allenerete non avrete nella stanza accanto una lezione di danza, né nessuno che corre sul tapis roulant.